martedì 30 novembre 2010

JUVE SERVE IL BOMBER

26 centri in serie A, miglior attacco della massima divisione italiana, 34 centri in questa stagione contando anche gli incontri di Europa League, " che bell'attacco " viene da dire; invece della squadra il reparto sotto la media è proprio quello : solo 20 centri siglati dagli attaccanti, ben 11 dai centrocampisti e 3 dalla difesa.

I GOL ARRIVANO MA - I bomber sono Del Piero e Quagliarella con 6 reti a testa su rispettivamente 21 e 13 presenze. Poi Iaquinta a quota 5 (13 presenze), ultimo Amauri fermo a 3 gol (su 12 presenze) a causa dei continui infortuni che lo hanno tormentato. L’attacco fatica, ma la Juve se la cava lo stesso giocando di squadra e puntando sul collettivo. Può quindi capitare che un " biondo " a centrocampo che di nome fa Krasic abbia messo a segno lo stesso numero di reti di Iaquinta. Ma a una squadra che punta ai vertici non può mancare un centroavanti da 20 gol ( un Trezeguet ad esempio ). Teoricamente sarebbe Amauri, ma il suo rendimento al momento è molto al di sotto delle aspettative.

GOLEADOR - l Milan può contare su Ibra, l’Inter su Eto’o, il Napoli su Cavani, la Roma su Borriello. Per raggiungere traguardi importanti oltre a un buon collettivo è fondamentale il contributo di un solista, Maxi Lopez è in cima alla lista ma difficilmente il Catania lo lascerà partire a gennaio, io invece mi domando : " Ma Gilardino, a cui piacerebbe moltissimo giocare a Torino non ci pensa nessuno? ".
marcobucci

Voglio fare presente che il noto Dott. Cazzola posterà la SUA schedina, che siete liberissimi di giocare anche voi. Anzi ne sarà lieto.

marcobucci

Per iniziare...a non perdere

Cari lettori, dopo la prima azzeccata previsione di ieri, ricordiamo la "manita" dei blaugrana, voglio darvi dei consigli base per limitare al minimo il fattore rischio :


1 Non inserire nelle vostre giocate quote singole inferiori a "1,30" ( non alzano la vincita e puntualmente vi fanno perdere).
2 Non fidatevi mai dell'over : le partite iniziano "0 - 0" quindi più probabile l'under.
3 Da prendere in considerazione la giocata "gol" : qualsiasi squadra nel calcio moderno può segnare e fattore importante potete già azzeccare il pronostico dopo pochi minuti.
4 Evitate la giocata" pari " e " dispari " in quanto troppo legata al fattore C***
5 Infine mai giocare più di 5 eventi in una schedina è sempre il sesto che vi farà perdere.
6 Ora vado a studiare

Noto Dott. Cazzola

IL PUNGIGLIONE

Nel pungente clima del Nou Camp generoso dono di Guardiola a Mourinho. Allo " Special One " infreddolito viene regalato il " Cappotto"


marcobucci
DOV'E' MOURINHO? La canzoncina ritmata dai centomila del Nou Camp è il tormentone dell'ultima mezz'ora di gioco. Nella serata di gala del calcio mondiale, è infatti il nemico pubblico numero uno del tifo blaugrana il grande sconfitto. Il ko del Real Madrid contro il Barcellona non è una semplice sconfitta, ma una disfatta di proporzioni storiche. Dopo sedici anni, erano i tempi di Romario, i tifosi del Barcellona tornano a fare la 'manita', il segno del cinque: tanti sono i palloni mestamente raccolti da Casillas dentro la sua porta. Cinque a zero, un dominio inimmaginabile alla vigilia - almeno nelle proporzioni - costato la leadership in classifica al Real Madrid, ma destinato a lasciare il segno, anche psicologico, nel prosieguo del campionato. Perde il Real, perde Mourinho. La filosofia di gioco di Guardiola, attacco costante, possesso palla, detta legge.


MEDIANA BLAUGRANA - A Mourinho invece non riesce il giochetto tattico esibito lo scorso anno nella semifinale della Champions. Real Madrid arroccato in difesa, come lo fu l'Inter, ma rispetto ad allora stavolta è diverso l'atteggiamento del Barcellona. Tre piccoletti micidiali davanti come Messi, Pedro e Villa, capaci di saltare sempre l'uomo e creare una superiorità numerica in fascia, favorendo anche le avanzate di Dani Alves e Abidal. Il 'segreto', ma è la scoperta dell'acqua calda, sta in mezzo al campo: Busquets davanti alla difesa, Xavi, Iniesta, in pratica tre registi con buone capacità di incontro. Khedira e Xabi Alonso, chiamati da Mou a fare diga davanti alla difesa, ne escono annientati. 

RONALDO E POCO ALTRO - Davanti solo Cristiano Ronaldo combina qualcosa, nel bene (punizione fuori di poco, assist delizioso non sfruttato da Benzema, mezzo rigore procurato su uscita di Valdes) e nel male: spinta poco elegante a Pep Guardiola con parapiglia successivo. Insomma, il doppio vantaggio al termine del primo tempo è nella logica degli eventi. Apre Xavi con un tocco ravvicinato di destro su deliziosa verticalizzazione di Iniesta, raddoppia Pedro, che tocca da due passi dopo un cross di Villa 'sporcatò maldestramente da Casillas. In precedenza, proprio nella fase iniziale, un sinistro diabolico di Messi da posizione impossibile aveva stampato la sfera sul palo.

LA RESA DI MOURINHO - La ripresa finisce ancor prima di iniziare. Mourinho di fatto si arrende: Ozil non aveva combinato niente, vero, ma sostituirlo con Lassana Diarra equivale a voler limitare i danni senza provarci. Un progetto che peraltro nemmeno riesce. Messi, a segno da dieci gare in fila, ci tiene particolarmente a far undici. Non ci riesce, ma si diletta a fornire assist spettacolari. Tre straordinari: Xavi vanifica il suo, Villa invece è spietato al cospetto di Casillas e fa doppietta.

LA MANITA E LA... MANATA 
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Finale ovviamente senza storia. Il motivo di interesse è la ricerca della 'manità tanto cara ai tifosi spagnoli. Proprio in extremis la confezionano due giovanissimi: Bojan da destra centra basso, Jeffren anticipa tutti e confeziona il regalo. Oltre alla manita, arriva la manata. Sergio Ramos, dove aver attentato all'incolumità di Messi, atterra Puyol beccandosi il meritato rosso. Finale inglorioso di un Real inglorioso. 

UN BARCELLONA TRAVOLGENTE

"sinqu a zeru"
Cari lettori, questa sera abbiamo assistito ad una partita sensazionale! Il Barcellona rifila la storica "manita" dopo 16 anni alla rivale di sempre, il Real di Mourinho. Il tecnico portoghese però analizza così la gara : "Non ne usciamo umiliati. Questa è la mia peggiore sconfitta, e non umiliazione: mai avevo perso per 5-0. Ma QUESTA SCONFITTA E' FACILE DA DIGERIRE, e non lascia l’amaro in bocca, dato che non è mai stata in discussione." Se ne è convinto lo "Special One"...
Del risultato di questa partita ne era convinto il Noto Dott. Cazzola e spero che vi sia stato d'aiuto!

lunedì 29 novembre 2010

LA SFIDA DELL'ANNO_Barcellona Vs Real Madrid

Nella sfida galattica di questa sera troviamo un barcellona al gran completo dietro le merengues di 1 punto e il motto è VIETATO PERDERE. Si schiera col tridente atomico: Messi-Villa-Pedro.
Dall'altra parte defezione dell'ultim'ora quella di Higuain che lascia il posto a Benzema.

Segni probabilissimi: 1( vittoria Barcellona, quota Better 2,10)
Da considerare l'under 2,50 quotata 2,25

Interessante l'abbinamento con la vittoria interna del Modena (2,10 Better) contro il Cittadella nel posticipo della serie B Italiana

Noto Dott.  Cazzola